giovedì 6 agosto 2015

Soprintendenze

Ti pareva che non si alzassero strilli isterici dei soprintendenti e dei loro funzionari alla nuova normativa che mette le soprintendenze in collegamento con le prefetture? Guai a mettere in discussione l’autoreferenzialità della casta. Del resto i prefetti cosa sono? Si trattasse di sindaci o di “governatori”, pericolosi portavoce d’inconfessabili interessi localistici, si potrebbe capire, ma i prefetti non rappresentano invece lo stato centrale del quale le stesse soprintendenze si pregiano di far parte? Queste soprintendenze, che a Firenze non si propongono nemmeno di aprire la porta che metterebbe in comunicazione la Sacrestia nuova con la Basilica di San Lorenzo con la scusa che è così dall’unità d’Italia, cioè da più di un secolo e mezzo, non conoscono altro che lo status quo.


Nessun commento:

Posta un commento